Uccisa a coltellate accanto alla camera del figlio: chiesto l’ergastolo per il marito di Ornella


Nella giornata odierna il sostituto procuratore di Napoli, Fabio De Cristofaro, ha chiesto l’ergastolo per il marito di Ornella Pinto, la 40enne uccisa il 13 marzo 2021 nella sua abitazione del quartiere San Carlo all’Arena. A renderlo noto è ‘Il Corriere del Mezzogiorno’.

Chiesto l’ergastolo per il marito di Ornella Pinto

L’uomo avrebbe messo fine alla vita di Ornella con dodici coltellate. Una violenza inaudita consumata all’alba proprio nella camera accanto a quella del loro bambino che aveva soltanto 3 anni. Nel cuore della notte si sarebbe intrufolato in quella casa che poco prima aveva dichiarato di voler lasciare per compiere il delitto. Poche ore dopo si costituì alla stazione dei carabinieri di Montegabbione, vicino Orvieto, in Umbria.

L’accusato sarebbe stato lasciato da Ornella due settimane prima della tragedia. Secondo la Procura si sarebbe trattato di un femminicidio premeditato. Di qui la richiesta di ergastolo formulata dal sostituto procuratore ai giudici della prima sezione della Corte di Assise di Napoli, al termine di una lunga requisitoria, durata cinque ore, sul tragico destino di Ornella. Ad assistere in aula anche le due sorelle di Ornella, il papà e la madre. Poco prima di morire, Ornella avrebbe chiesto aiuto proprio ad una delle sorelle, attraverso una telefonata, implorando: “Aiutami, sto morendo”.


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