Mattarella punta su Mario Draghi: chi è e cosa ha fatto


Dopo le consultazioni, fallite, per il mandato esplorativo da parte del presidente della Camera Roberto Fico, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha deciso di convocare per questa mattina Mario Draghi – ex presidente della Banca Centrale Europea – per formare un nuovo governo.

Chi è Mario Draghi?

Draghi ha una laurea alla Sapienza e un master al Mit di Boston. La sua carriera all’interno delle istituzioni finanziarie italiane ed europee inizia nel 1991 quando Guido Carli, ministro del Tesoro nel governo Andreotti, lo nomina direttore generale del Tesoro su consiglio dell’allora governatore della Banca d’Italia Carlo Azeglio Ciampi.

Nel 2002 passa in Goldman Sachs, fino alla nomina a governatore della Banca d’Italia, proposta dal governo Berlusconi.

A giugno 2011 viene scelto come governatore della Bce al posto di Jean Claude Trichet e contribuisce a provocare la crisi del governo Berlusconi firmando, insieme al suo predecessore, una lettera in cui, tra l’altro, invita l’esecutivo italiano “a rafforzare la reputazione della sua forma sovrana e il suo impegno alla sostenibilità di bilancio e alle riforme strutturali“.

Tra il 2011 e il 2012 adotta una serie di misure e provvedimenti per tenere in piedi un traballante Euro. Nell’aprile 2015 Draghi è vittima di “un’aggressione” con un lancio di coriandoli da Josephine Witt, una manifestante di Blockupy nel corso della conferenza stampa dopo la riunione del direttivo dell’Eurotower a Francoforte.

Una delle sue più celebri, “whatever it takes” (costi quel che costi), pronunciata 9 anni fa quando cercava di salvare una moneta in bilico come l’Euro, è diventata manifesto anche durante la pandemia di covid per i problemi finanziari. Questa celebre frase è presente anche nell’enciclopedia Treccani.

 


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