Napoli, muore in un agguato e i parenti sfasciano l’ospedale: hanno precedenti per droga


Napoli Un cancro di cui la città si vuole liberare, ma la volontà dei cittadini, la grandissima maggioranza dei napoletani per bene, non può nulla se non c’è anche la volontà delle istituzioni. Contro la criminalità non serve soltanto la repressione, ma soprattutto il lavoro, l’educazione ed il recupero, specialmente dei minori affinché non intraprendano la stessa strada dei “grandi”. Ieri sera si è verificato l’ennesimo caso vergognoso di aggressione nei confronti di medici e infermieri: un uomo è stato infatti ucciso con un colpo di pistola in un agguato, ed i suoi parenti hanno sfasciato l’ospedale.

“I familiari della vittima – scrive la pagina Facebook “Nessuno Tocchi Ippocrate” – portata al pronto soccorso, hanno cominciato a sfasciare tutto quando hanno appreso la notizia della dipartita del parente. Da informazioni preliminari assunte da Polizia di Stato che procede, i due soggetti hanno precedenti per spaccio di stupefacenti”.

Il conflitto a fuoco è avvenuto ieri sera a via De Meis isolato n.23, a Ponticelli. A perdere la vita è stato D. M. S., deceduto presso l’Ospedale Villa Betania ove era stato trasportato a mezzi privati. Rimasto ferito S. S., successivamente trasportato presso Ospedale del Mare di Ponticelli (attualmente non in pericolo di vita).


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