Video. Manifestazione per Sorbillo: “La vera bomba è la nostra pizza!”


NapoliLa bomba fatta esplodere la scorsa notte fuori la pizzeria Sorbillo, ai Tribunali, ha toccato profondamente tutta Napoli. Come in molti stanno affermando, attaccare un esercizio storico di questo tipo è una dichiarazione di guerra a tutta la città, un’offesa a tutti i napoletani onesti che giorno dopo giorno portano alto il nome della loro terra. Dopo i messaggi di supporto al pizzaiolo di cittadini ed autorità, dopo il flash mob organizzato ieri dai pizzaioli, oggi si è tenuta una manifestazione fuori alla storica pizzeria dei Tribunali.

Tantissimi i napoletani che si sono raccolti fuori da Sorbillo per mostrare il supporto al pizzaiolo ed il disgusto per un simile atto. Fra di loro i rappresentanti di tutte le altre storiche pizzerie napoletane, tutti uniti intorno al collega colpito dalla criminalità. “E’ un attacco frontale da parte dell’anti-stato – denuncia in diretta dalla manifestazione il consigliere regionale Francesco Emilio Borrellie noi risponderemo con la stessa forza e la stessa determinazione. Sono loro che se ne devono andare da Napoli, non certo Sorbillo, i pizzaioli ed i commercianti per bene”.

L’evento è stata anche un’occasione per dar voce ad altri pizzaioli, anche loro vittime di prevaricazioni simili. Non è infatti la prima bomba quella che ha colpito Sorbillo: da settimane esercizi storici vengono presi di mira. Qualcuno denuncia spari sugli ingressi, rapine, fenomeni di violenza fisica e verbale, danneggiamenti ed altri tipi di soprusi fra Forcella ed i Tribunali.

Durante la manifestazione tutti i dipendenti della pizzeria Sorbillo, fra pizzaioli e camerieri, si sono uniti indossando la classica divisa e mostrando dei cartelli con frasi contro la criminalità ed in difesa della legalità: “La vera bomba – si legge su uno di questi – è la pizza di Sorbillo”.

Intanto Gino Sorbillo ha da poco commentato con un post su Facebook il video che mostra un uomo piazzare la bomba: “Ecco come la camorra agisce: ecco la violenza che dobbiamo subire nelle nostre attività. Ecco come si diffonde la paura e si frenano gli esercizi commerciali della brava gente. Questa è la mia storica Pizzeria Sorbillo attiva dal 1935 in Via Tribunali 32 nel centro antico di Napoli, quella però potrebbe essere anche la tua attività commerciale, l’attività commerciale di tutti”.

“Chi non riesce a rialzarsi – aggiunge – rischia di chiudere. Ci sono addirittura persone che mettono completamente da parte l’idea di aprire un negozio o di continuarne uno già avviato di famiglia proprio per la paura di azioni violente come queste. Credetemi – scrive – per la mia personale esperienza, lo Stato c’è, bisogna solo essere fiduciosi nelle indagini. La voglia e la forza di rialzarci non ci deve mai mancare. Un consiglio: denunciate subito“.


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