Stamattina intorno alle 10 il premier Giuseppe Conte e la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina hanno visitato l’istituto comprensivo “Francesco Gesué” di San Felice a Cancello,  in provincia di Caserta. Sul luogo erano presenti la dirigente scolastica Teresa Mauro insieme al corpo docente, il sindaco di San Felice, Giovanni Ferrara, il prefetto ed il questore di Caserta. 

Il motivo principale della visita è  dare sostegno a un plesso, quello Don Milani, chiuso ormai da Novembre 2019 per criticità strutturali, dove avvengono frequenti atti di vandalismo. La scuola non è nuova a danni di questo genere anche ad altri plessi: mura imbrattate, porte divelte solo per dare qualche esempio.

La ministra Azzolina è stata aggiornata di questa situazione da un funzionario del ministero di San Felice a Cancello. Mesi fa, aveva telefonato alla dirigente in cui esprimeva la sua “vicinanza ed il suo sostegno concreto ed immediato per poter aprire i plessi in sicurezza” stanziando 30mila euro dando modo di installare grate alle finestre ma anche telecamere per evitare che ladri o vandali possano commettere altro.

L’istituto comprensivo comprende sei plessi: due scuola d’infanzia, tre primarie, una secondaria di primo grado per un totale di 805 alunni. Dichiarano i docenti:“avere lo Stato vicino è una cosa importante, grazie”. La dirigente Mauro ringrazia il governo per i fondi che hanno permesso di acquistare 120 tablet, importante per fronteggiare questa emergenza.

Queste le parole di Conte riportate da ‘La Repubblica’ :

“Ci sono criticità che non nascondiamo. Continueremo a seguirle e cercare di risolverle nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. È un anno scolastico particolare, difficile, è una sfida che dobbiamo vincere tutti insieme. Ci sono stati investimenti e lavori anche negli ultimi giorni sono arrivati arredi nuovi e banchi, ne stanno arrivando ancora. È un lavoro che man mano si sta completando e stiamo superando le criticità”.