Campania, il Coronavirus torna a far paura: boom di contagi, decessi e reparti Covid che si riempiono


La situazione Coronavirus in Campania continua a destare preoccupazione. Oggi, 23 settembre 2020, la regione risulta essere quella col maggior numero di nuovi contagi in Italia. Il Covid ha continuato a farsi strada, nel bel mezzo della campagna elettorale e con l’imminente avvio dell’anno scolastico, raggiungendo il suo picco massimo.

Oggi, stando all’ultimo bollettino regionale, si è assistito ad un vero e proprio boom di contagi. Sono ben 248 i nuovi positivi: un numero così alto non si registrava dall’8 settembre (+249). Da allora si è assistito ad un calo di contagi giornalieri fino a scendere a quota 90. Tuttavia, soprattutto nell’ultima settimana, il Covid ha ripreso la sua corsa.

In meno di 7 giorni si sono registrati circa 5 decessi. Al Rummo di Benevento in soli due giorni sono stati decretati ben due decessi per Covid. La situazione non è migliorata nemmeno nel Casertano dove, in alcuni comuni, si è parlato di vera e propria impennata di contagi.

Altrettanto per la provincia di Napoli: solo nel centro città nella giornata di ieri i nuovi positivi sono risultati 187. Nell’area Nord, intanto, è stato comunicato un nuovo decesso. Nel Vesuviano, l’incremento di contagi ha spinto alcuni sindaci ad adottare provvedimenti più stringenti.

L’allarme è stato accolto anche da Maurizio Di Mauro, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli attualmente affollata per i ricoveri da Covid. Egli ha dichiarato: “Ho visto troppe persone non rispettare le norme, non c’è più controllo. Il Cotugno in questo momento è pieno. Oggi non possiamo parlare più di casi di importazione per i soggetti rientrati dalle vacanze. Abbiamo dei focolai autoctoni che si sono generati nella nostra regione.”

Situazione allarmante, dunque, anche a detta di chi il Covid lo vive quotidianamente. Eppure, tra contagi e decessi reali c’è ancora una larga parte della popolazione che si schiera dalla parte dei negazionisti, infangando in tal senso anche la sofferenza e la memoria delle vittime.

Nell’ultimo mese tra i contagiati spiccano giovani e bambini, cosa che rende ancor più incerta la riuscita del nuovo anno scolastico, posticipato da numerosi comuni. Nel mentre, anche le elezioni si sono svolte nel caos e alcuni seggi sono stati chiusi per sospetto Covid. Insomma, qualcuno diceva che l’estate avrebbe rallentato l’azione del Coronavirus eppure, ad autunno ormai iniziato, la paura di un nuovo lockdown in Campania continua a farsi strada.


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