Emergenza rifiuti, anche Ottaviano dice no a DeMa: “Decisione scellerata. Pronti a scendere in piazza”

Immagine di repertorio


Ottaviano – no all’arrivo dei rifiuti da Roma. Ha fatto molto discutere la decisione del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, di voler accogliere 150 tonnellate di rifiuti romani al giorno. Sono molti i sindaci dell’area metropolitana di Napoli che si sono messi di traverso a questa decisione, considerata da alcuni “scellerata”.

Ottaviano dice no ai rifiuti di Roma

La situazione nelle aree della cosiddetta “Terra dei Fuochi” è già di per sé grave, con i numerosi roghi che ogni giorni vengono appiccati per smaltire i rifiuti. Per questo i sindaci di Acerra e Giugliano hanno detto di no alla decisione di de Magistris. Insieme a loro si è unito anche il primo cittadini di Ottaviano, Luca Capasso, che ha fermamente espresso di voler scendere in piazza a gridare il suo dissenso.

Io sono con i sindaci di Acerra e Giugliano. E dichiaro subito che, se ci saranno manifestazioni o proteste, sarò in prima linea con la fascia tricolore accanto ai sindaci e ai cittadini. Il nostro territorio ha bisogno di bonifiche e di una lotta costante ai roghi e agli sversamenti abusivi, non di altri rifiuti.

Ed è scellerata la scelta di Luigi de Magistris, che dimentica che la Città Metropolitana non è un affare privato o una questione solo napoletana, ma una istituzione che deve rappresentare e tutelare 92 Comuni e milioni di cittadini. La Città Metropolitana deve recuperare una sua centralità, un suo ruolo strategico“.


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